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EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANABOLIZZANTI 1°

Relazioni con le persone non soddisfacenti, fallimenti sul lavoro, problemi con la legge, utilizzo di altre sostanze illegali od altro non vengono messi in relazione con la condotta di abuso, anche perchè spesso la si considera una pratica sana e sportiva. Se si ha la sensazione di dipendere dagli steroidi anabolizzanti, rivolgersi al più presto al proprio medico curante. Circa 3-4 milioni di persone negli Stati Uniti fanno uso di steroidi anabolizzanti per scopi non medici. Alcuni atleti, culturisti e altri abusano di questi farmaci nel tentativo di aumentare le prestazioni e/o migliorare il proprio aspetto fisico.

L’uso di testosterone e di
suoi analoghi genera un feed-back negativo sull’asse HPTA andando di conseguenza a deprimere quella che è la normale produzione di androgeni
endogena. Questa riduzione dell’attività gonadica dipende da fattori quali durata dell’uso di steroidi, tipologia di steroidi e quantità di steroidi
utilizzati. In alcuni casi non viene percepita dall’atleta tuttavia secondo alcuni studi può durare fino ad oltre 2 anni dopo il termine di assunzione. Inoltre questa depressione può arrivare fino alla completa soppressione della funzionalità testicolare.

Doping: analisi delle diverse classi di sostanze

I livelli di testosterone sono naturalmente molto più alti negli uomini e nelle persone assegnate al sesso maschile alla nascita (AMAB) che nelle donne e nelle persone assegnate al sesso femminile alla nascita (AFAB). In caso di difficoltà respiratorie, o se alcuni dei sintomi precedenti sono gravi, occorre avvertire il medico. Gli effetti collaterali non respiratori di solito scompaiono entro qualche settimana o mese. Quando il cortisone viene iniettato in vena i possibili effetti indesiderati sono sovrapponibili alle cure per bocca (vedi paragrafo successivo).

  • Un altro gruppo di malattie che possono beneficiare degli interventi con SARM sono le distrofie muscolari.
  • Durante la fase di astinenza, invece, lo sportivo va incontro a depressione, ansia, insonnia, irritabilità e nervosismo.
  • Il Testosterone propriamente detto fu isolato per la prima volta nel 1930 (David et al., 1935; Wettstein, 1935).
  • Ad esempio, il trattamento con cerotti al testosterone nelle donne con disturbo del desiderio sessuale ipoattivo dopo salpingo-ooforectomia bilaterale ha aumentato gli episodi di soddisfacenti incontri sessuali e aumentato desiderio sessuale.
  • Mentre continuiamo a chiarire gli effetti del testosterone sulla cognizione, possiamo apprezzare che un giorno i SARM possono avere un ruolo nel trattamento dei disturbi cognitivi come il morbo di Alzheimer.

Un dato sorprendente è che la maggior parte degli utenti non è un atleta professionista e non è attivamente impegnato in competizioni agonistiche o eventi sportivi organizzati. Un altro dato altrettanto interessante è che il contenuto di almeno il 50% delle sostanze ottenute illegalmente non corrisponde a quanto riportato in etichetta. Il Project inVictus nasce dalla voglia di dare al fitness, al benessere e all’attività fisica una nuova Visione.

In quali casi vengono utilizzati?

Palesare le proprie preoccupazioni al proprio medico curante, segnalargli tutti i farmaci e gli integratori a base di erbe che si stanno assumendo e seguirne con scrupolo le indicazioni, vi aiuterà a ridurre al minimo il rischio di effetti collaterali, beneficiando al contempo dei preziosi effetti terapeutici. Il rovescio della medaglia è costituito dai possibili effetti collaterali; di concerto con il proprio medico è possibile intraprendere misure per ridurre tali rischi, in modo che i benefici del trattamento superino le possibili complicazioni. Gli steroidi sono sostanze ormonali, prodotte dall’organismo tramite le ghiandole surrenali, che si trovano al di sopra dei reni, e dagli organi riproduttori. Esistono molti tipi di steroidi, ognuno dei quali ha un’azione diversa sull’organismo.

SARM E CONTRACCEZIONE MASCHILE

Anche le manifestazioni repentine di acne possono essere un segnale da non sottovalutare. La sorveglianza sui prodotti presenti online risulta difficile anche perché chi li immette sul mercato ha trovato, recentemente, un nuovo escamotage per non farsi «beccare» dalle forze dell’ordine. Gli steroidi anabolizzanti, cioè, vengono nascosti all’interno di flaconcini che ufficialmente contengono integratori in grado di migliorare la forma fisica, il recupero post-allenamento e la prestazione sportiva.

Studi e Proprietà

Quando il ciclo di steroidi viene concluso, qualora ciò accada, ci si ritrova con una produzione di testosterone endogeno azzerata e con il desiderio sessuale annullato. Un effetto non del tutto dimostrato è l’incremento di aggressività, definito anche «rabbia da steroidi». Secondo alcuni studi è
possibile che l’azione di steroidi in alcune aree cerebrali determini cambiamenti di tipo comportamentale, scatenando nell’utilizzatore una maggiore aggressività.

A queste dosi non c’è ritenzione idrica né inibizione apprezzabile delle gonadotropine (effetti collaterali). Il basso numero di spermatozoi deriva dalla soppressione dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonade. Dal momento che vengono irbyhealthcareconsulting utilizzate dosi sovra-fisiologiche di anabolizzanti steroidei androgeni, la soppressione dell’ormone luteinizzante (LH) e dell’ormone follicolostimolante (FSH) a livelli inferiori al limite di rilevamento è inevitabile.

Gli effetti collaterali dell’uso di steroidi orali possono variare in base al tipo di steroide ed alla dose. Queste sostanze sintetiche, che simulano l’azione degli ormoni sessuali androgeni come il testosterone e i suoi derivati, sono in grado di innescare e accelerare l’anabolismo. Quest’ultima è la fase del metabolismo caratterizzata dalla trasformazione di proteine, carboidrati, grassi e altri composti ingeriti attraverso l’alimentazione. Questo processo autoindotto, che normalmente viene portato a compimento dagli ormoni secreti dall’organismo, consente di aumentare la massa muscolare e diminuire la massa grassa.

Steroidi anabolizzanti: i rischi nella donna adulta

Queste vie di segnalazione sono coinvolte nella crescita cellulare e nella sintesi proteica e upregolano la produzione di target a valle tra cui mTOR e glicogeno sintasi chinasi. Il trattamento a base di testosterone e S-23 dei topi modello Dex ha anche bloccato l’upregolazione e l’attivazione delle ligasi ubiquitiniche e di altre proteine ​​che aumentano il catabolismo cellulare, tra cui MAFbx, MuRF1 e FoxO. L’effetto complessivo del trattamento con S-23 e testosterone è stato quello di attenuare gli effetti catabolici della somministrazione di desametasone. Infine, un esperimento simile è stato condotto su topi castrati per valutare se l’S-23 potesse salvare i topi dall’atrofia muscolare indotta dalla castrazione.

Pochissimi anabolizzanti si trovano in vendita (sotto prescrizione), la maggior parte vengono usati esclusivamente all’interno degli ospedali. Sono farmaci sintetici derivati dal testosterone usati per la terapia ormonale sostitutiva o in particolari situazioni cliniche. Più ci si allontana dai dosaggi terapeutici e più ci si avvicina ai dosaggi tipici di abuso, più aumentano i rischi, ma è molto difficile avere una statistica metodologicamente accettabile che permetta di stabilire quale sia il rischio. Inoltre non esiste una dose letale di steroidi, ovvero il sovraddosaggio non ha effetti dannosi nell’immediato.